Cupole          Lucernari          Aperture                   Vari

Tonde               Componibili         Elettrica            Evacuatore di fumo e calore

Quadrate          Coperture            Manuale            Basamenti di rialzo

Rettangolari                                 Passatetto        Materiali utilizzati

Speciali                                                              Fissaggio cupole e lucernari

L'EUROEVACUATORE conforme alla norma tecnica: EN 12101-2 - Sistemi di controllo di fumo e calore - Parte 2: specifiche per evacuatori di fumo e calore naturali Giugno 2003 (EN 12101-2 - Smoke and heat control systems - Part 2: specification for natural smoke and heat exhaust ventilators June 2003), è composto da un telaio fisso ed uno mobile in alluminio, con cerniere rinforzate lungo un lato ed un impianto di apertura. Così composto si apre automaticamente alla temperatura di taratura dell'ampolla termosensibile, normalmente 68°C (tranne diversa disposizione). Raggiunta tale temperatura l'ampolla si rompe e sblocca l'EFC, contemporaneamente si attiva un pistone alimentato da una bomboletta in CO2, che provoca il ribaltamento del telaio mobile fino a 160°. Un sistema meccanico di blocco del telaio (dopo l'apertura) ne impedisce la chiusura in qualsiasi condizione ambientale.

Ogni EUROEVACUATORE è munito di una targhetta bloccata al “Telaio Fisso”, in cui sono riportati indicazioni sullo specifico EFC:

* denominazione della ditta produttrice e indirizzo del proprio sito internet, e-mail e telefono;

* codici certificazione e normativa di riferimento;

* denominazione prodotto, come da certificazione EN 12101-2: 2003;

* Dim. in cm. (Dimensione geometrica dell’apertura)

* data di produzione dell’EUROEVACUATORE;

* numero di serie;

* A (Aa) - Aerodynamic free area/Superficie Utile Apertura (mq);

Valore (S.U.A.) che non corrisponde alla sezione di passaggio dei fumi, ma tiene conto delle caratteristiche aerodinamiche dell’EFC.

Aa (SUA) è la vera superficie operativa di un EFC e il suo valore è usato per il calcolo del numero di evacuatori di fumo e calore necessari ad un determinato ambiente;

* Dispositivo termosensibile - termosensibilità operativa (°C);

* WL - wind load/azione del vento- (Pa);

* SL - snow load/carico da neve - (Pa);

* T - low ambient temperature/bassa temperatura ambiente (°C);

* Re - number of cycles/numero di cicli;

* B - Resistance to heat/resistenza al calore - (°C);

* F - classe di reazione al fuoco del materiale di copertura dell'EFCo

La produzione e l'istallazione degli EFC viene effettuata in modo da assicurare in caso d'incendio, la fuoriuscita dei fumi e dei gas caldi prodotti ed evitare quindi che i locali colpiti ne siano totalmente invasi, mantenendo una zona libera dal fumo nella parte inferiore dei medesimi, agevolando così lo sfollamento delle persone presenti e l'azione dei soccorritori. Inoltre i gas caldi prodotti dalla combustione, con l'apertura degli EFC, creano una corrente ascensionale verso l'esterno che trasporta con se anche le sostanze tossiche formatesi con l'incendio. In generale è preferibile installare un numero elevato di EFC di dimensioni ridotte, piuttosto che pochi di grandi dimensioni. L'intera installazione deve essere soggetta a regolare manutezione con controlli di funzionamento periodici, almeno annuali.

Per maggiori dettagli consultare il depliant Eurocupole,

specifico per Evacuatori di fumo e calore.